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Biglietto di condoglianze: come si scrive

Un evento luttuoso capita, prima o poi, nella vita di chiunque in modo diretto o indiretto. Il momento delle condoglianze reca con sé sempre un grande imbarazzo perché non si hanno mai le parole giuste e i gesti per comprendere il dolore altrui ed esprimere la propria partecipazione al dolore. Una parola gentile o affettuosa non servono a placare la sofferenza di una perdita, ma possono aiutare a far sentire meno sole le persone afflitte. A volte scrivere un biglietto di condoglianze è il modo più discreto per esprimere questa vicinanza. Scrivere un biglietto di condoglianze, però, non è facile e spesso vengono in aiuto le stesse agenzie funebri con i loro servizi. Vediamo come scrivere un biglietto di condoglianze, con alcuni suggerimenti dell’agenzia Funerali Roma.

Come scrivere un biglietto di condoglianze

La prima cosa da fare è procurarsi un biglietto appropriato alla circostanza. In commercio ve ne sono diversi, sia con riferimenti religiosi che senza per i non credenti, l’importante è che sia semplice e con pochi fronzoli.

È sempre opportuno utilizzare una penna di colore blu o nero, evitando i colori. Bisogna trasmettere –a anche attraverso il biglietto – che lo si è fatto con il cuore, con attenzione, senza prendere la prima penna a portata di mano e scegliendo qualcosa di dignitoso e rispettoso del dolore altrui.

Il biglietto deve essere scritto rigorosamente a mano proprio per comunicare la propria partecipazione. Se si possiede una grafia disordinata o poco leggibile è opportuno fare prima delle prove o scrivere una brutta copia.

Utilizzare un tono sincero, rivolgendosi al destinatario con amicizia “caro/a + nome” senza soprannomi o altre frivolezze. Il messaggio deve essere breve e sentito e deve subito rivelare il proprio dispiacere evitando riferimenti alla morte o alla vita in modo diretto, ma prediligere espressioni come:

  • Sono dispiaciuto nell’apprendere della scomparsa di …
  • Esprimo tutto il mio affetto e vicinanza a te e alla tua famiglia
  • Le mie più sentite e sincere condoglianze

A questo messaggio iniziale si possono aggiungere brevi espressioni che offrono il proprio aiuto per far sentire la persona colpita dal lutto circondata di affetto e non sola e alleggerirne il peso. Evitare banalità o inutili allusioni al decesso del caro estinto, ma piuttosto far sapere alla persona che il dolore è condiviso e che è sempre nei propri pensieri.

Concludere il messaggio con un semplice “ Con affetto” seguito dal proprio nome (se si è in confidenza) oppure con la propria firma (nome e cognome).
Se il biglietto di condoglianze è da parte di colleghi di lavoro o di un gruppo di amici, tutti dovrebbero apporre la propria firma o il nome.

Qualche giorno dopo le esequie, è consigliabile fare una telefonata per fare una testimonianza di vicinanza sentita, purché la chiacchierata sia ben accetta e breve. Quando sarà trascorso un po’ di tempo – in base al grado di vicinanza – si potrà invitare la persona a uscire, andare a pranzo insieme o fare una passeggiata e offrire il proprio conforto nel momento di maggior bisogno.

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