isola d’ischia
La più grande tra quelle del Golfo di Napoli, Isola d’Ischia è molto organizzata e ordinata, con una buona scelta tra hotel, resort, negozi e ristoranti aperti anche durante tutta la stagione invernale.
Isola d’Ischia è infatti apprezzata sia come meta turistica durante i mesi estivi che durante l’inverno, soprattutto grazie alla sua migliore attrazione: le terme.
Il consiglio è dunque di scegliere un albergo che abbia un buon reparto termale convenzionato, per godere del benessere e del fascino invernale dell’isola.
Ma quali sono i benefici delle acque termali di Isola d’Ischia?
Iniziamo col dire che le acque ischitane sono termo-minerali, più specificamente salsobromoiodiche, ovvero acque di mare che sgorgano in forma liquida dalle sorgenti naturali ed escono in forma gassosa dalle fumarole, disseminate su tutta l’isola.
Queste acque provenienti dalle falde, scorrono in una ragnatela di serbatoi sotterranei e passando attraverso le varie stratificazioni, imprigionano gas e preziosi minerali, portando in superficie vapori e soluzioni magnesiache, sulfuree, bicarbonate, ecc.
Il termine salsobromoiodiche deriva dalla composizione chimica di queste acque, formata prevalentemente da cloruro di sodio, iodio e bromo, ma anche da calcio, magnesio, solfati, solfuri e bicarbonati.
L’acqua salsobromoiodica delle terme di Ischia, impiegata nei bagni e nei vari trattamenti di medicina termale è efficace nella cura delle patologie legate alla ginecologia e con idroterapia inalatoria alla otorinolaringoiatria, ma anche nelle terapie vascolari e osteoarticolari con fangoterapia.
Le acque termo-minerali di Isola d’Ischia sono cloruro-sodico-solfate, dunque ottime per la loro azione benefica sulla pelle, per questo vengono impiegate per moltissimi trattamenti estetici e benessere come massaggi e saune, per l’attivazione della circolazione e la lotta contro la cellulite.
La natura vulcanica dell’isola la rende uno dei maggiori centri termali d’Europa, con una tradizione antichissima. Già i Greci apprezzavano i bagni e usavano le acque termali e i vapori per curare le ferite di guerra. Inconsapevoli delle proprietà antinfiammatorie delle acque, i Greci vi attribuivano poteri soprannaturali.
I Romani esaltavano le terme e utilizzavano le numerose sorgenti dell’isola come strumento di relax. Ma a Isola d’Ischia di termalismo si inizia a parlare durante il Rinascimento grazie a un medico, Giulio Iasolino docente presso l’Università di Napoli.
Alla fine del Cinquecento affascinato dai fenomeni ischitani di vulcanismo, studia per primo la composizione delle acque e compie osservazioni dettagliate circa gli effetti benefici su numerose patologie.
Agli inizi del Seicento è invece un gruppo di nobili napoletani che fa edificare il primo stabilimento termale, il Pio Monte della Misericordia, rivolto a coloro che non potevano permettersi di pagare le cure negli stabilimenti presenti sul territorio divenuti in quell’epoca piuttosto costosi.
Da allora fino alla metà del Novecento vengono costruite numerose strutture ricettive, le stesse che ancora oggi accolgono il turismo termale ischitano.
Oggi ad Isola d’Ischia si viene per fare le terme ma anche per fare lunghe passeggiate in spiaggia. In più è possibile provare alcune esperienze inconsuete, come il bagno al mare anche in dicembre e gennaio.
Occorrono infatti 15°C, ovvero una giornata di sole, molto frequente grazie al bellissimo clima e in assenza di vento il gioco è fatto.
Alla Baia di Sorgeto è possibile fare balnoterapia, ma si può fare il bagno anche in altre località, mentre gli altri si preparano per andare a sciare. Grazie alla conformazione protetta della Baia di Sorgeto e alla presenza delle sorgenti, le acque termali si mescolano con quelle del mare e immergendosi, il caldo percepito dal corpo è attorno e anche oltre i 25°C.
Ovviamente una volta usciti dall’acqua è necessario indossare l’accappatoio, ma la precauzione contro il freddo finisce lì. Anche alle Fumarole e in particolare al bacino idrotermale di Cavascura avviene l’ingressione marina da parte delle correnti sotterranee di acqua termale, creando condizioni microclimatiche miti, ideali per godere della più rigenerante balneoterapia. Il bacino di Cavascura è uno stabilimento termale del tutto naturale in cui d’inverno oltre che tuffarsi in mare è possibile fare anche la sauna all’aperto.