Come festeggiare i 18 anni con una sana risata?
Il raggiungimento della maggiore età è senza dubbio un momento importante della vita, ma non è necessario prenderla con troppa serietà, almeno non durante le mitiche feste 18 anni a Roma, ve ne sono di modi e occasioni per festeggiare in allegria. L’idea stessa di festa impone la regola del divertimento e quale occasione migliore del diciottesimo compleanno per fare anche qualche scherzo goliardico al festeggiato per introdurlo subito nel mondo degli adulti. Il segreto sta nell’idea giusta, convincente e adatta all’indole del festeggiato, nella complicità degli amici invitati ed eventualmente anche quella dello staff della location dove si decide di organizzare il party (su questo aspetto ci si può affidare alla disponibilità dello staff del Papillon Club di Roma, specializzati nell’organizzazione di feste per 18 anni).
Alcune idee di scherzi per feste 18 anni
Lo scherzo ha – a modo suo – delle regole: la prima è che è bello se dura poco e la seconda è che non deve mai scadere nella volgarità o nel macabro o toccare la sensibilità del festeggiato o dei suoi ospiti: quindi bando a scherzi che la prendono troppo alla lunga e che possono spazientire tutti rovinando l’atmosfera di divertimento e niente allusioni sessuali o alla sessualità e finti regali come bambole gonfiabili, profilattici o pillole contraccettive (non bisogna mai dimenticare che ci sono anche i genitori o che si festeggia in un locale pubblico).
Piuttosto se il festeggiato o festeggiata è notoriamente un “secchione” o il suo esatto contrario si può organizzare come momento ludico il “gioco dei quiz”: ispirandosi a uno dei giochi televisivi, si preparano delle domande difficili o impossibili e si sottopone il festeggiato al quiz e per ogni risposta sbagliata si paga pegno: quale? Liberate la fantasia: gavettoni d’acqua, far scoppiare palloncini pieni di farina (ma attenzione, solo se la festa è in jeans e maglietta e non si mettono a rischio capi costosi, non si tratterebbe più di uno scherzo ma di un danno bello e buono!), oppure spruzzare la faccia di panna, far compiere piccoli gesti imbarazzanti (ululare, fare la gallina, camminare a quattro zampe …).
Uno scherzo che richiede la complicità di tutti gli ospiti, magari anche dei genitori e dello staff del locale è quello del “momento di follia”: al momento dell’ingresso della torta, quando viene raccolta l’attenzione di tutti i presenti, proprio sul soffio delle candeline uno degli ospiti dà il via con un canto di gallo e a ruota ognuno comincia a fare cose bizzarre: saltare su un piede, ballare in modo scoordinato, cantare stonando, imitare il verso di un animale, fare il singhiozzo, ridere a crepapelle, il cameriere finge di inciampare, mamma e papà fanno “cin cin” con la testa, ognuno farà qualcosa di assurdo da lasciare il festeggiato esterrefatto e perplesso per un attimo per poi sciogliersi in una risata. Se il tutto viene filmato si porterà a casa il ricordo della festa più assurda e folle della sua vita.
Scherzi sui regali
Una cosa su cui non si può scherzare … sono i regali. E proprio i regali o finti regali sono il bersaglio preferito per uno scherzo con i fiocchi. Gli scherzi con i finti regali sono tantissimi, dalla scatola matrioska che porta alla scatola sempre più piccola e sempre più vuota, al finto regalo delle chiavi della macchina, al regalo “vero” chiuso in una scatola con lucchetto, ma per recuperare il lucchetto dovrà letteralmente sporcarsi le mani oppure inserire tutti i regali in un unico contenitore chiuso con delle viti che il festeggiato dovrà aprire con un giravite a mano, oppure nascondere i regali in contenitori che il festeggiato/a dovrà recuperare con gli occhi bendati: quanto più viscidi o pelosi sono gli oggetti nei contenitori tanto più divertente e schifata sarà la reazione del festeggiato ignaro che si tratti solo di peluche, palline, biglie, bulloni, stracci, ovatta, foglie secche, terra, farina e tutto quello che di innocuo ma fuorviante vi suggerisca la fantasia.