Come imparare a ritrovare la pace interiore
In questa vita fatta di stress e gomitate gli uni con gli altri, troppe volte viene a mancare la pace interiore nelle persone. Le paure, le ansie, le angosce rappresentano solo parte di quei sentimenti che minano la serenità altrui.
In un contesto di continue pressioni e di troppo pessimismo, sarebbe opportuno imparare a seguire il giusto percorso per poter ritrovare la pace interiore, in modo consapevole, razionale. Non si può trovare un equilibrio con uno schiocco di dita, ma si tratta di un procedimento lento e progressivo, che si erge solo dopo tanto lavoro su noi stessi.
Alcuni consigli per trovare la pace interiore
La pace interiore è uno status mentale che si ripercuote inevitabilmente sulla vita di tutti i giorni. Avere il proprio equilibrio vuol dire essere sgombri da ogni demone interiore, da quei pensieri negativi e da quei sentimenti malati che mettono a repentaglio la salute psicofisica della persona.
Avere questa sensazione pacifica dentro di sé vuol dire approcciarsi alla quotidianità con molta consapevolezza, dando valore al presente ma anche al futuro.
Non è facile ricostruire questa condizione, ma impegnandosi si può raggiungere un tale amor proprio che renda tutto ai nostri occhi molto più roseo.
Per questo ci sono alcuni consigli che andrebbero seguiti senza riserve. In primis non si dovrebbe mai tentare di cambiare gli altri bensì si dovrebbe accettare la diversità. Bisogna liberarsi dalla paura di sbagliare, e qualora si commetta un errore essere incuranti del giudizio altrui aiuterà a prendere la vita con uno spirito diverso.
Inutile voler avere ragione a tutti i costi: non occorre voler quella smania di controllo, i propri obiettivi si raggiungono passo dopo passo, e perché no, anche cadendo. Un altro consiglio è quello di abbandonare i rimorsi e i rimpianti: tutto quello che sarà domani conta molto di più di quanto accaduto ieri.
L’importanza del silenzio e il valore del presente
In pochi sanno che a volte il silenzio guarisce ogni ferita. Per raggiungere un senso di pace interiore sarebbe dunque opportuno regalarsi un paio d’ore al giorno di totale silenzio, magari al buio, per meditare riflettere e non essere distratti da altro.
In tal modo, stando cioè soli con noi stessi, sapremo riconoscere i nostri bisogni e le nostre necessità. Ogni voce interiore si zittisce, ogni tumulto si inquieta, ogni tensione torna ad appianarsi.
Uno dei maggiori difetti (come anticipato poco fa) delle persone sicuramente è dare peso al passato, inevitabilmente per crearsi un futuro. A volte i ricordi di un tempo prendono il sopravvento, e creando la nostalgia nel nostro cuore spingono a rivoler creare quelle situazioni di cui sentiamo la mancanza. Tutto questo accresce ansia e preoccupazioni fino a creare un senso angosciante di cui non riusciamo a fare a meno.
E invece solo nei giorni che stiamo vivendo, ovvero nel presente, si può trovare quel senso di serenità in grado di darci benessere e vantaggi. Le colpe e i rimpianti possono solo essere da monito per imparare a vivere oggi e per costruire il domani. Ma ieri resta ieri e l’energia positiva che dà il presente ha una ebbrezza molto più alta.